Ci
aspettavamo sicuramente di più in termini di risultato elettorale,
ma in 55 giorni - tanti ne sono passati dalla nascita di LeALI al
voto - forse non era materialmente possibile.
Farsi
conoscere e spiegare le nostre motivazioni comporta tempo.
L'informazione, poi non ci ha agevolato: tribune elettorali RAI messe
in onda alle ore 10 del mattino e ridotti spazi giornalistici.
A
fronte di un tale "gap" il consenso raccolto merita massima
considerazione.
Nascendo ora, ogni voto raccolto è un successo ed è
soprattutto un voto di convinta adesione. Non dunque un risultato
modesto ma il primo passo con cui avviare il cammino per rifondare un
nuovo centrodestra valdostano. La liquefazione - da quattro
consiglieri a zero - del PdL, che negli ultimi anni è stato il primo
maggiordomo dell'U.V., conferma che è necessario un nuovo soggetto
per ridare rappresentanza e credibilità all'area liberale.
LeALI continua il cammino intrapreso, preparandosi a diventare l'unico e, comunque, principale punto di riferimento del centrodestra in Valle d'Aosta. L'obiettivo sono le elezioni comunali del 2015, ove sicuramente sapremo dimostrare di aver saputo riaggregare il consenso dell'area liberale, senza attendere inutili intermediazioni romane.
LeALI continua il cammino intrapreso, preparandosi a diventare l'unico e, comunque, principale punto di riferimento del centrodestra in Valle d'Aosta. L'obiettivo sono le elezioni comunali del 2015, ove sicuramente sapremo dimostrare di aver saputo riaggregare il consenso dell'area liberale, senza attendere inutili intermediazioni romane.